Molti risparmiatori che negli anni hanno investito in obbligazioni del Monte dei Paschi di Siena hanno lamentato di aver subito delle ingenti e inaspettate perdite.
In effetti, erano convinti di aver acquistato titoli molto sicuri rientranti nella categoria delle obbligazioni “ordinarie”, ma invece, a causa delle colpevoli omissioni di MPS, erano stati acquistati titoli da classificarsi come obbligazioni “subordinate”.
La differenza tra obbligazioni ordinarie e subordinate riguarda essenzialmente la gradualità con cui i possessori dei titoli vengono rimborsati in caso di fallimento dell’emittente. Essenzialmente gli obbligazionisti subordinati sono rimborsati dopo quelli ordinari e prima degli azionisti.
Pertanto, rispetto i titoli ordinari, quelli subordinati sono caratterizzati da un maggior rischio sotto l’aspetto del rimborso del capitale ma anche da una maggiore rimuneratività dell’investimento.
Orbene, non vale neanche la pena dover rimarcare che, i titoli obbligazionari subordinati, vadano collocati con maggiore cautela e soprattutto, l’intermediario dovrà essere particolarmente attento a fornire la corretta informazione sulla natura del titolo che il cliente intende acquistare soprattutto nel caso di preventiva consulenza.
Ma i fatti hanno invece dimostrato che i clienti, soprattutto quando tali titoli erano venduti e consigliati dalla stessa banca emittente ossia MPS, non ricevevano affatto adeguate informazioni, anzi era loro celata l’effettiva natura dell’obbligazione spacciandola addirittura come ordinaria.
Un nostro cliente, pensionato, che chiameremo Ciro, in seguito alla perdita di circa € 200.000,00, ha sottoposto al nostro esame i documenti attestanti gli ordini con cui la Banca Monte dei Paschi di Siena aveva eseguito la sua richiesta di acquisto dei titoli.
Su tali ricevute sono normalmente riportate tutte le informazioni principali riguardanti i titoli, ma nel nostro caso, era addirittura ben visibile che trattavasi di obbligazioni ORDINARIE e non Subordinate, come può rilevarsi dallo stralcio del documento:
Ma non è l’unico aspetto da tener conto per ottenere un risarcimento del danno.
Nel caso in questione, è stata ritenuta dall’ACF, cui il nostro Studio si è rivolto per far ottenere il giusto ristoro all’investitore, come ragione assorbente di tutte le altre proposte e per questo ha riconosciuto la responsabilità del Monte dei Pachi di Siena condannandolo al risarcimento dei danni.
Se hai ricevuto una perdita dopo aver investito in obbligazioni subordinate MPS puoi ottenere la migliore consulenza per avere un risarcimento del danno subito.
Il nostro Studio, da subito, è in grado di verificare, grazie al Consulente Finanziario, dott. Antonio Russo, gli aspetti tecnici relativi alla natura dell’operazione finanziaria. Mentre sarà compito del legale, Avv. Umberto Del Pesce, studiare gli aspetti giuridici del caso e proporre la migliore strategia.
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